E il noleggio a lungo termine vola
Il servizio si conferma sempre piÃđ alternativo allâacquisto e ha superato quota un milione.
Stabilità delle immatricolazioni, una flotta in crescita (+14%) e la âdemonizzazioneâ del diesel sono i punti salienti contenuti nel report trimestrale sul noleggio a lungo termine nei primi 9 mesi del 2019.
Il quadro della situazione ÃĻ riportato con precisione dallâAniasa, lâassociazione che allâinterno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità .
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Il report evidenzia come già a settembre dello scorso anno il comparto dellâautonoleggio a lungo termine abbia superato la quota record di un milione di veicoli in circolazione, mentre lâadozione dei blocchi ingiustificati alla circolazione in città dei veicoli diesel di ultima generazione continua a penalizzare i modelli a gasolio (-12% e una quota che passa dal 76% al 66% del circolante a noleggio a lungo termine), con conseguente passaggio alle alimentazioni a benzina e solo in minima parte verso quelle âalternativeâ.
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Insomma, davanti alle incertezze dello scenario economico, normativo e politico, la clientela del noleggio preferisce prorogare i contratti già sottoscritti piuttosto che pensare al rinnovo della flotta.
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Il dato di spicco evidenziato dallâanalisi dellâAniasa riguarda poi il superamento della soglia di un milione di veicoli coinvolti nei noleggi a lungo termine che sottolineano come ormai questa formula di utilizzo dellâauto, alternativa allâacquisto, sia sempre piÃđ apprezzata dalle aziende grandi e piccole, liberi professionisti e privati.
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Allo stesso modo si ÃĻ registrato un trend positivo anche per i veicoli commerciali leggeri a noleggio (213.000), sempre piÃđ utilizzati nelle città anche in conseguenza allâincremento dei servizi di consegna legati  al crescente mercato degli acquistati online.
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Il report ha messo in evidenza come i veicoli a gasolio proseguano nella discesa della propria quota di immatricolazioni passando dal 76% al 66% con le 20.000 unità diesel immatricolate in meno assorbite quasi tutte dalla scelta del benzina (+18mila vetture), con conseguente paradossale aumento nelle emissioni di CO2.
Le alimentazioni alternative invece non decollano e restano stabili intorno a una quota di mercato pari al 10% del totale complessivo (ibride al 6%, Gpl al 2% e allâ1% elettriche e a metano).
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Sul fronte delle immatricolazioni, il quadro si mantiene stabile con 213.000 unità , e vede in crescita il numero delle citycar e delle utilitarie che, insieme alle vetture medie, costituiscono il 75% del totale.
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Allâatto pratico questo significa che tre vetture su quattro immatricolate a nolo sono modelli di dimensioni medio-piccole, come conferma la top ten delle auto piÃđ gettonate dai clienti del noleggio a lungo termine, con in testa nelle prime 5 posizioni Panda, Clio, 500X, Ypsilon e Tipo. (m.r.)
Fonte: www.repubblica.it